Birdman, naturalmente. Più un’altra manciata di Oscar importanti. Solo Michael Keaton non ha vinto, e un po’ dispiace perché diciamocelo, quando gli ricapita? D’altra parte, in questo modo salvaguarda l’integrità e la credibilità del personaggio, grazie Michael, coerente fino alle convulsioni.
Non starebbe a me ricordarlo (…), ma in questo modo i risultati del celebre sondaggio confidenziale vanno inavvertitamente a comporsi con la realtà, e dunque il sondaggio, che voleva indicare un’utopia e non un pronostico, ne esce anche un po’ sputtanato. Cose che capitano. Cito al secondo posto Grand Budapest Hotel e al terzo Boyhood, grazie a tutti i partecipanti, grazie per averci creduto.
Non so, vogliamo dire altro su questa fastosa kermesse? Ad esempio che, dal momento in cui l’hanno candidata, la Principessa Splendente mangia in testa a tutti gli altri cartoni candidati (con la probabile eccezione di Song of the Sea)? O vogliamo parlare del fatto che uno gli Oscar se li vedrebbe pure, se all’una di notte non stessero ancora incollando le stelline sulla bandiera? E allora fottetevene, del Vecchio Continente, dei suoi tempi, delle sue maree. Direi che come commento è sufficiente. Ciao, all’anno prossimo.